domenica 31 luglio 2011

Vamos! Checa and frentubo superbike brake lines wins in Silverstone!






Checa: «Per la Ducati un weekend fantastico»
Il pilota spagnolo: «Ricorderò nel tempo per più motivi questa giornata». Melandri sul podio: «Volevo questo risultato a tutti i costi e ringrazio il mio team per avermi messo in condizione di poterlo conquistare»
© LaPresseSILVERSTONE, 31 luglio - Trecento vittorie, anzi trecentouno. La Ducati entra nella storia della Superbike grazie ai due successi di Carlos Checa in entrambe le gare che si sono svolte sul circuito inglese di Silverstone, nono appuntamento del Mondiale 2011. Mai nessun'altra casa motociclistica aveva raggiunto questo traguardo.CHECA - Naturalmente felice Carlos Checa: «Non sapevo che fosse la mia centesima gara, ma la cosa più importante è che io non abbia 100 anni d’età! E’ stata anche la 300esima vittoria Ducati, quindi un weekend fantastico che ricorderò nel tempo per più motivi. Ci sono ancora parecchie gare fino alla fine della stagione ed è facile perdere punti, ma ora andremo in alcuni circuiti che sento più miei. Pensavo che avrei avuto più difficoltà qui a Silverstone, ma abbiamo lavorato bene e duramente e abbiamo ottenuto il massimo risultato. Andremo senz’altro in vacanza un po’ più rilassati!».LAVERTY - Soddisfatto delle prestazioni anche Eugene Laverty: «Non posso non essere contento di questi 40 punti. Non sarà una vittoria, ma due secondi posti sono un buon risultato. Stavo spingendo per arrivare a vincere, soprattutto perché avrei voluto dedicare una vittoria a mio fratello John che è in ospedale. Gara 2 è andata meglio, dopo che in gara 1 Carlos aveva un grosso vantaggio: abbiamo cambiato gomma e questo ha portato un netto miglioramento, ma ogni volta che mi avvicinavo a Carlos, lui aveva modo di reagire. Le Yamaha si sono comportate bene qui, l’anno scorso avevano collezionato 2 vittorie, quest’anno abbiamo 2 piloti sul podio».MELANDRI - Sul podio anche Marco Melandri: «E’ stata una buona gara, abbiamo cambiato gomma in gara 2 per avere più grip a sinistra, ma il passo di gara all’inizio era più veloce, quindi è stata dura star dietro agli altri. Dopo dieci giri ho iniziato a sentire un feeling maggiore e sono riuscito ad andare più forte dei piloti davanti a me. Ho recuperato su Camier, fino a superarlo, Max era dietro a me, ma io volevo questo podio a tutti i costi e ringrazio il mio team per avermi messo in condizione di poterlo conquistare».









(tuttosport.it)









Carlos Checa took Ducati's 300th World Superbike Championship race win and tightened his grip on the world title with a double victory at Silverstone on Sunday. The Althea Ducati rider won both races at the Northamptonshire circuit to extend his lead over the reigning champion Max Biaggi to 62 points.
Checa took two comfortable race wins – the first victory was Ducati's 300th in the series and the second on the occasion of his 100th race in the championship – as Biaggi struggled to 11th and fourth places on the Alitalia Aprilia.
Eugene Laverty of Ireland took two second places and his factory Yamaha team-mate Marco Melandri was third both times out.
Checa said of his race one win: "It was 300 wins for Ducati. It was on my mind and on the minds of the team." He added after race two: "It was a fantastic weekend. I didn't know it was my 100th race but I will remember forever this weekend."
With four rounds to go Checa looked ahead to the next round in Germany rather than at his title chances. "There are still many races to go but now we will arrive at Nurburgring a little bit more comfortable," he said.
Checa won the opening race by three seconds after taking over control from Laverty. The Irishman held out for second on the podium ahead of Melandri who had enough of a gap to hold off BMW's Leon Haslam.
On pole, John Hopkins (Samsung Crescent Suzuki) had been in contention for victory but eventually faded to fifth, with Leon Camier (Alitalia Aprilia) and Nori Haga (Pata Aprilia) both seeing their hopes of challenging for the win come to nothing.
Haga had challenged early on before crashing and Camier had to retire out of third place, on lap 15 of 18, with an electrical problem as he closed in on Laverty.
Checa's win was made sweeter by the fact that his title rival Biaggi could only finish 11th, losing 10th on the final lap to Ayrton Badovini (BMW). Behind Hopkins in fifth was Sylvain Guintoli (Effenbert Ducati), with Joan Lascorz (Kawasaki) in seventh ahead of Maxime Berber (Supersonic Ducati) and Troy Corser (BMW).
James Toseland (BMW) made his return from a serious wrist injury but was 20 seconds adrift of Biaggi in 12th.
Checa took another comfortable win in race two after passing early leader Laverty with his team-mate Melandri again in third. It was behind the front two that the real action took place.
Camier had looked set for the third place on the podium but Melandri and then Biaggi both passed him late in the race. Melandri held out to take third ahead of Biaggi who had worked his way up to fourth from seventh after putting in a succession of fastest laps.
Camier was forced to settle for fifth with Hopkins eventually fading from pole to sixth. Guintoli deprived Haslam of seventh, with Michel Fabrizio (Alstare Suzuki) and Badovini rounding out the top 10. Toseland defied the pain to finish a brave 13th.








(guardian.co.uk)

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