Portimao, 23rd September 2012: another complicated race day for the Althea Racingteam today at the ‘Autodromo Internacional do Algarve’. In race 1 Carlos Checa rode a great race to take his first podium since Brno while Davide Giugliano was robbed of his chance to do well after a collision early on in the race forced him to retire. In the second of the day’s races Giugliano was once again unlucky, suffering from presumed tyre problems while Checa was able to bounce back after a technical issue in the early stages to cross the line fifth.
After two hot and sunny days the Superbike paddock awoke to heavy rain and poor visibility on the Portimao track. After only a fifteen minute warm-up, the riders had little time to prepare for racing in these conditions.
Race 1 – the first race became a game of two halves. In the first ‘heat’ Davide was caught up in an crash when Melandri collided with him during the very first lap. He sustained an ankle injury but unfortunately the damage is not serious. Just a few laps later, as Carlos lay in fourth position, the red flag came out due to oil left on the track after a crash for Brignola. After a half-hour break the race (shortened to sixteen laps) was restarted, but without the participation of Giugliano. Checaimmediately made up a couple of positions and then started his fight, first against McCormick and then Biaggi. On lap seven he got past the Italian and from that point the Althea rider put in a series of fastest laps, each quicker than the last, to close the gap between himself and leaders Guintoli and Sykes. Once past Guintoli, Checa continued to lap half a second quicker than Sykes and was up with him by the final stages. Despite his best efforts, and the fact he made the fastest lap of the race on the very last lap (1m56.4), he was unable to pass Tom, crossing the line in second place, 0.3 of a second after the Kawasaki rider.
Race 2 – at the end of the first lap the two Althea riders were eighth (Giugliano) and ninth (Checa). Due to the presumed traction control issue, Checa quickly lost a lot of ground in the early stages, finding himself fourteenth. Carlos deactivated and then reactivated the system and this seemed to solve the problem, allowing him to make up a lot of positions in what remained of the race. After a few laps Giugliano also slowed dramatically, due to what appeared to be a problem with the front of his bike; this meant that he returned to the garage, putting a premature end to his race. Carlos continued to gain ground throughout the rest of the race (he was tenth by lap five and seventh by lap ten). Thanks to a consistently fast pace that he was able to maintain to the line, the Spaniard closed race two in final fifth position.
At the end of this penultimate round, Checa is fourth in the standings with 278.5 points while Giugliano is eleventh with 125 points. Thanks to the results of race 1, Ducati now has 375 points and lies third in the manufacturer’s standings, with respect to the 394 held by BMW and the 422.5 held by Aprilia.
Carlos Checa: “Second position is very positive, considering the rain, and the fact that the race was stopped. It was difficult because Tom defended himself well and it was very risky to overtake. I had to be careful to control tyre wear as it was drying out later in the race of course. At the end I tried to improve my pace, and maybe I had better pace than Tom in the final stages but I could see no clear place to overtake. Anyway we are very happy, I thank my team that has done a great job all weekend; this is a great result. In the second race I was there with the leading group but then I had a problem and I couldn’t push, I didn’t know what it was but I deactivated and then reactivated the traction control and this seemed to solve it. I was able to catch up a lot of positions but it wasn’t easy, the bike wasn’t as easy to ride as it had been in the practice sessions. Considering all that happened I think fifth is a good result. Now we will concentrate on finishing the season in the best possible way at Magny-Cours.”
Davide Giugliano: “We didn’t need that today. In the first race contact between Melandri and I left me on the ground. I have hurt my left ankle but luckily I was able to take part in the second race. Then in that race I could feel that there was a problem almost as soon as we began, the front of the bike was not right. After I lost a lot of ground over a couple of laps I came back to the garage. We changed the tyre and I went back out to test it and it was fine, so it looks like it was an issue with the front tyre. That was a pity because I really felt that I was capable of two strong results today – next time hopefully.”
RESULTS: Race 1 - 1. Sykes (Kawasaki); 2. Checa (Ducati); 3. Guintoli (Ducati). Race 2 – 1. Laverty (Aprilia); 2. Rea (Honda); 3. Biaggi (Aprilia)
CLASSIFICATION: Riders – 1. Biaggi (Aprilia) 347; 2. Sykes (Kawasaki) 316.5; 3. Melandri (BMW) 308.5; 4. Checa(Ducati) 278.5; 5. Rea (Honda) 255.5; 6. Laverty (Aprilia) 241.5; 7. Haslam (BMW) 189; 8. Guintoli (Ducati) 172.5; 9. Davies (Aprilia) 156.5; 10. Fabrizio (BMW) 133.5; 11. Giugliano (Ducati) 125... Manufacturers – Aprilia 422.5; BMW 394;Ducati 375; Kawasaki 356.5; Honda 270.5; Suzuki 130.5
CHECA TORNA SUL PODIO IN GARA 1 OGGI A PORTIMAO
domenica 23 settembre 2012 |
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| Portimao, 23 settembre 2012: un’altro giorno di gara complicato per il team AltheaRacing oggi all’Autodromo Internacional do Algarve. Nella prima manche Carlos Checaha fatto una bella gara per salire sul podio per la prima volta dopo Brno, mentre DavideGiugliano non ha avuto l’opportunità di brillare a causa di una collisione nella prima fase che ha significato la fine della sua gara. Nella seconda manche Giugliano e’ stato ancora una volta vittima della sfortuna, soffrendo per un problema alle gomme, mentre Checa è potuto risalire dopo una difficolta’ tecnica incontrata all’inizio della gara, per chiudere in quinta posizione.
Dopo due giorni di sole e di condizioni calde, il paddock Superbike si e’ svegliato stamattina sotto una pioggia battente e con poca visibilita’ in pista. Ovviamente, dopo soli 15 minuti di warm-up, i piloti SBK non erano molto preparati per correre in queste condizioni e le strategie che forse avevano stabilito ieri dopo la Superpole non contavano piu’ nulla.
Gara 1 – La prima gara si è sviluppata in due manche. Nel primo ‘heat’ Davide e’ stato vittima di una caduta durante il primo giro quando c’e’ stato un contatto tra lui e Melandri. Si e’ fatto male alla caviglia ma fortunatamente non ci sono state conseguenze più gravi per il pilota romano, solo una contusione alla caviglia sinistra. Pochi giri dopo, mentre Carlos transitava in quarta posizione, la bandiera rossa e’ stata esposta a causa della presenza di olio in pista (dopo la caduta di Brignola). Dopo uno stop di mezz’ora la gara, adesso di soli 16 giri, è ricominciata – ma senza la partecipazione di Giugliano. Checa ha recuperato subito un paio di posizioni prima di cominciare a lottare prima con McCormick e poi con Biaggi. Al settimo giro Carlos ha sorpassato Max e da quel punto il pilota spagnolo ha fatto una serie di giri veloci per colmare il gap fra lui ed i due leader Guintoli e Sykes. Sorpassato Guintoli, Checa ha continuato a girare mezzo secondo piu’ veloce di Sykes, raggiungendolo a pochi giri dalla fine. Nonostante i suoi sforzi e l’aver fatto registrare il giro piu’ veloce della gara al ultimo giro (1’56.4), Checa non e’ riuscito a raggiungere Sykes, ed ha tagliato il traguardo in seconda posizione, a tre decimi di secondo dal pilota della Kawasaki.
Gara 2 – Alla fine del primo giro i due portacolori Althea erano ottavo (Giugliano) e nono (Checa). A causa di un probabile problema col traction control, Checa ha poi perso parecchie posizioni nella prima fase, trovandosi quattordicesimo; dopo aver disattivato e riattivo il sistema la moto andava di nuovo forte e Carlos ha potuto recuperare nelle fasi successive. Dopo qualche giro anche Giugliano ha rallentato tanto, a causa di un problema all’anteriore della sua 1198, il pilota e’ tornato al box, chiudendo in anticipo la sua gara. Checa ha continuato a fare dei progressi durante tutta la manche (era decimo al quinto giro e poi settimo al decimo) e grazie ad un buon passo mantenuto fino al traguardo, ha chiuso la seconda manche in quinta posizione finale.
Alla fine del penultimo round, Carlos si trova quarto in classifica con 278.5 punti. Giugliano e’ undicesimo con 125 punti. Grazie ai risultati di gara 1, la Ducati e’ terza nella classifica costruttori, con 375 punti dietro ai 394 di BMW ed ai 422.5 dell’Aprilia.
Carlos Checa: “La seconda posizione e’ molto positiva, considerando la pioggia ed il fatto che la gara e’ stata fermata. E’ stata difficile perche Tom si e’ difeso molto bene nell’ultima fase e quindi provare a sorpassarlo sarebbe stato molto rischioso. Ho dovuto gestire bene le gomme perche’ l’asfalto continuava ad asciugarsi. Alla fine ho provato a migliorare il mio passo, e forse ero leggermente piu’ forte di Tom, ma non c’era spazio per passarlo. Comunque siamo molto contenti, ringrazio tutto il mio team per il grande lavoro che hanno fatto in questo weekend; questo e’ un grande risultato. Nella seconda manche ero li’ con il gruppo davanti ma poi ho avuto un problema e la moto non andava. Ho dovuto disattivare il traction control; poi l’ho riattivato, forse si e’ resettato e poi ha ripreso a funzionare correttamente. Ho fatto un bel recupero, facendo molti sorpassi – non era facile con la moto, facevo piu’ fatica rispetto a come ero andato durante le prove. Considerando tutto quello che e’ successo, il quinto posto è stato un buon piazzamento. Pensiamo alla prossima gara, dove voglio concludere questa stagione nel milgior modo possibile”.
Davide Giugliano: “Non ci voleva quello che ci e’ successo oggi. Nella prima manche un contatto fra me e Melandri mi ha lasciato per terra. Mi sono fatto male alla caviglia sinistra ma fortunatamente ero in grado di partecipare alla seconda manche. In gara 2 poi ho sentito fin da subito che c’era qualcosa che non andava all’anteriore della mia moto. Dopo aver perso tanto terreno nell’arco di un paio di giri, sono tornato al box. Abbiamo cambiato le gomme e sono tornato in pista solo per fare qualche prova e tutto e’ andato bene, quindi sembra che sia stato un problema con la gomma anteriore. E’ un peccato perche’ mi sentivo in grado di fare due belle gare oggi, ma sara’ per la prossima volta”.
RISULTATI: Gara 1 - 1. Biaggi (Aprilia); 2. Laverty (Aprilia); 3. Davies (Aprilia). Gara 2 – 1. Laverty (Aprilia); 2. Rea (Honda); 3. Biaggi (Aprilia)
CLASSIFICA: Piloti – 1. Biaggi (Aprilia) 347; 2. Sykes (Kawasaki) 316.5; 3. Melandri (BMW) 308.5; 4. Checa (Ducati) 278.5; 5. Rea (Honda) 255.5; 6. Laverty (Aprilia) 241.5; 7. Haslam (BMW) 189; 8. Guintoli (Ducati) 172.5; 9. Davies (Aprilia) 156.5; 10. Fabrizio (BMW) 133.5; 11. Giugliano (Ducati) 125... Costruttori – Aprilia 422.5; BMW 394; Ducati 375; Kawasaki 356.5; Honda 270.5; Suzuki 130.5 | |
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