giovedì 1 aprile 2010

Tubazioni 1/2" Carbonio

La gamma frentubo si amplia con l'introduzione delle tubazioni trecciate in Carbonio da 1/2".

L'interno e' in PTFE idoneo quindi sia per carburanti che per olio,la resistenza alla temperatura
arriva a 240° in continuo.

La Pressione di lavoro e' di 100 bar ed il raggio minimo di curvatura 150 mm.

Il peso al metro e' di 85 grammi .

I raccordi in abbinamento sono filettati 3/4" UNF e sono disponibili in lega di alluminio

e su' richiesta in Titanio grado 5.

Verranno prossimamente inserite nel catalogo e nei listini frentubo con il "sistema adattatori".

martedì 30 marzo 2010

team Althea ancora protagonista


Pista asciutta e clima primaverile oggi a Portimao per il secondo round del campionato mondiale Superbike. Grazie alle ottime prestazioni fornite nelle prove e nella Superpole di ieri, Checa partiva dalla prima fila mentre Byrne dalla seconda. Nella prima gara i piloti del team Althea Racing transitavano nel gruppo di testa nel corso dei primi giri. Byrne era quarto e Checa lo seguiva in quinta posizione. In seguito entrambi perdevano il contatto con il gruppo di testa, lottando in quello degli inseguitori. Checa tentava sino alla fine di conquistare un terzo posto che lo avrebbe fatto salire sul podio, ma si doveva accontentare del quarto, mentre Byrne concludeva in sesta posizione. Nella seconda manche sia Checa che Byrne non sono stati autori di una buona partenza e nei primi giri transitavano rispettivamente in sesta ed ottava posizione. Grazie ad un ottimo passo di gara Checa riusciva ad agganciare il gruppo di testa, mentre Shakey retrocedeva purtroppo all’ottavo posto. Negli ultimi giri Carlos aumentava il ritmo nel tentativo di conquistare il terzo gradino del podio, ma non riusciva a superare Crutchlow e concludeva così per la seconda volta al quarto posto, facendo registrare anche il giro veloce della gara con il tempo di 1´43""285. Byrne invece concludeva settimo. Gara 1 : 1) Biaggi (Aprilia) – 2) Haslam (Suzuki) - 3) Rea (Honda) - 4) Checa (Ducati) – 5) Camier (Aprilia) – 6) Byrne (Ducati) – 7) Toseland (Yamaha) – 8) Haga (Ducati)Gara 2 : 1) Biaggi (Aprilia) – 2) Haslam (Suzuki) - 3) Crutchlow (Yamaha) - 4) Checa (Ducati) – 5) Camier (Aprilia) – 6) Toseland (Yamaha) - 7) Byrne (Ducati) – 8) Haga (Ducati)Carlos Checa : “Sono soddisfatto per il grande lavoro che abbiamo in questo weekend e per i miei due quarti posti. Certo salire sul podio è una cosa diversa, ma oggi penso che non potevamo proprio fare meglio di quanto abbiamo fatto. Nella prima manche non sono partito bene e non sono riuscito ad agganciarmi al gruppo dei primi. Gara due è andata meglio, anche se la mia partenza non è stata molto buona, ma ho potuto stare più vicino ai piloti più veloci. Purtroppo perdevo sul rettilineo quello che guadagnavo nelle curve e quindi sarebbe stato inutile rischiare. Ora andiamo a Valencia una pista dove abbiamo fatto dei test pochi mesi fa e dove, davanti al mio pubblico voglio fare molto bene”. Shane Byrne : “In gara uno il setting della mia moto non era completamente a punto ed io non sono riuscito ad esprimermi al massimo, anche perche le mie condizioni fisiche non sono ancora perfette. Prima di gara due i ragazzi del mio team hanno lavorato molto bene sulla mia Ducati ed il set up della mia 1198 è migliorato molto. Sono abbastanza soddisfatto delle mie due gare odierne anche se so che il mio potenziale e quello della mia moto sono molto più elevati e che possiamo puntare alla vittoria. Ora andiamo a Valencia dove abbiamo provato durante l’inverno e dove sono certo che riusciremo a migliorare ancora e a lottare per le posizioni di rilievo.” Genesio Bevilacqua – General Manager : “Purtroppo il divario tra le nostre moto e le quattro cilindri su questa pista è molto evidente e proprio per questo i nostri risultati sono da considerarsi molto positivi. Checa ha confermato di essere in splendida forma ed ha fatto due gare strepitose. Shakey ha risentito della caduta di ieri, ma sta tornando ai livelli che sappiamo può raggiungere. Ci auguriamo che a Valencia la musica sia diversa. In Spagna dovremo soffrire meno il confronto con le quattro cilindri che qui ci ha penalizzato”.



lunedì 1 marzo 2010

Fantastico Checa!


FANTASTICA VITTORIA DI CHECA IN GARA DUEdomenica 28 febbraio 2010

Cielo nuvoloso ma pista asciutta oggi Phillip Island per le prime gare del campionato mondiale Superbike. Nel warm up del mattino i piloti del team Althea hanno lavorato sugli ultimo ritocchi sulle rispettive Ducati 1098 in modo da essere pronto per le due gare che si sono disputate sulla distanza di 22 giri. In conseguenza dei risultati ottenuti nella Superpole di ieri, oggi Carlos Checa prendeva il via dalla prima fila, mentre Shakey Byrne dalla quinta. In gara uno la partenza di Checa non è stata buona. Il pilota spagnolo non ha tratto vantaggio dal fatto di partire in prima fila, tanto che nei primi giri è transitato in sesta posizione, mentre Shakey, autore di una buona partenza, era diciassettesimo. Verso la metà della corsa Checa ha battagliato per il quarto posto in un gruppo di sei piloti. Byrne invece recuperava posizioni sino a raggiungere la quattordicesima piazza. Checa concludeva gara uno in settima posizione e Byrne finiva invece al quattordicesimo posto. Anche in gara due Checa non riusciva a partire molto bene e terminava il primo giro all’ottavo posto. Byrne invece era quindicesimo al termine della prima tornata. Nel proseguo della gara Checa era in grado di recuperare posizioni e verso la metà della gara raggiungeva il gruppo dei primi. Anche Byrne effettuava un buon recupero ed in pochi giri risaliva sino alla decima posizione, ma restava invischiato in un folto gruppo di inseguitori e concludeva al dodicesimo posto. A pochi giri dal termine Checa conquistava dapprima la quarta posizione e poi con alcuni incredibili sorpassi superava in sequenza Guintoli, Fabrizio ed infine riusciva a sorpassare anche Haslam, andando a cogliere una straordinaria vittoria. La prima per il team Althea racing. Gara uno : 1) Haslam (Suzuki) – 2) Fabrizio (Ducati) – 3) Haga (Ducati) – 4) Rea (Honda) – 5) Biaggi (Aprilia) - 6) Guintoli (Suzuki) – 7) Checa (Ducati) …….. 14) Byrne (Ducati)Gara due : 1) Checa (Ducati) – 2) Haslam (Suzuki) – 3) Fabrizio (Ducati) – 4) Guintoli (Suzuki) – 5) Haga (Ducati) - 6) Rea (Honda) – 7) Corser (BMW) …….. 12) Byrne (Ducati)Carlos Checa :”La mia seconda gara è stata perfetta. In gara uno avevamo scelto uno pneumatico che si è rivelato troppo duro e di conseguenza facevo fatica a frenare al limite. In gara due invece la gomma che abbiamo scelto andava molto meglio e potevo frenare in modo più deciso. Ho trovato anche un buon ritmo e riuscivo a superare abbastanza facilmente gli altri piloti. Il mio stile di guida probabilmente mi ha aiutato a preservare gli pneumatici e così sono riuscito a presentarmi all’inizio dell’ultimo giro in seconda posizione e a superare anche Haslam. Avrei voluto superarlo anche prima, ma lui non mi ha mai lasciato lo spazio sufficiente per farlo e ci sono riuscito solo nel finale. Sono naturalmente molto felice per questa vittoria che è la prima con il team Althea e con la Ducati 1198. Abbiamo la possibilità di lottare ad alti livelli per tutta la stagione. Il mio ringraziamento va a tutti i ragazzi del team per il loro ottimo lavoro e per il loro grande impegno”. Shane Byrne :”La prima gara è stata davvero difficile per me. Sapevo che avrei dovuto compiere molti sorpassi ed ho spinto al massimo per superare Guintoli e Sykes, però commesso un errore ed ho fatto un dritto. A causa di un piccolo problema al freno posteriore facevo fatica a curvare, ma ciò nonostante ho recuperate posizioni ed ho trovato un buon passo di gara e per questo sono abbastanza soddisfatto, ma non certo per il risultato. Riguardo a gara uno voglio fare i miei complimenti a Carlos e a tutto il nostro team. Genesio ed i ragazzi hanno creato una squadra fantastica. Ci sono troppi piloti forti e veloci in Superbike per poter sperare di partire dal diciottesimo posto e finire in una buona posizione, ma io mi sono impegnato al massimo e sono riuscito a risalire sino alla decima posizione che non rappresenta certo un cattivo risultato in quanto ho dovuto superare molti piloti per ottenerlo. Ora voglio andare a casa e concentrarmi sul prossimo appuntamento di Portimao.” Genesio Bevilacqua – General manager :”Cosa posso dire? E’ stata una giornata incredibile! Erano le prime gare della stagione ed eravamo tutti pronti e speravamo in un buon risultato, ma non ci aspettavamo un Carlos Checa a questi livelli di forma. E’ molto difficile vincere una gara in Superbike e quindi siamo molto contenti per questa grande vittoria. Abbiamo lavorato tanto in questi mesi per prepararci a gare come queste ed il risultato è davvero incredibile. Shakey sfortunatamente non era nelle migliori condizioni fisiche a causa della caduta di venerdì, ma in gara due ha corso ad un buon ritmo e quindi siamo ottimisti per la prossima gara di Portimao, dove sappiamo che può fare molto bene. Un grazie particolare alla Ducati in quanto è grazie al loro aiuto che oggi siamo qui a festeggiare questo successo. Il mio ringraziamento va anche a tutto il mio team ed è grazie al loro impegno in questi ultimi mesi che abbiamo conseguito questo prestigioso risultato”.


Cloudy sky and dry truck today in Phillip Island for the first World Superbike races of the season. The Althea racing team riders worked on the last minute adjustments of their Ducati 1198 bikes during the morning warm up, in order to be ready for the two 22-laps Superbike races. Due to yesterday Superpole upshots, today Carlos Checa lined up from the first row and Shakey Byrne from the fifth.
In race one not a good start for Checa. The Spanish riders did not take advantage from his start from the first row of the grid. In the first few laps Checa was sixth and teammate Shakey, after quite a quick start, was seventeenth. Near to the middle of the race Checa was battling for fourth in a group of six riders while Byrne made up several places up to fourteenth. Checa ended the first race in seventh place and Byrne obtained the fourteenth position.
Also in race two Carlos did not start quickly from the first row, ending the first lap in eighth place. Fifteenth place for Byrne in the first few laps. As the race proceed Checa was able to recover some position and near to the middle of the race he reached the first group of riders in fifth place. Also Byrne recovered quickly and in a few laps he was up tenth position, but caught up in the third group of riders, he was unable to make much progress and concluded in twelfth place. With few laps to go Checa moved up to fourth position and with some incredible overtaking he worked his way up through the field to pass Guintoli, Fabrizio and Haslam to take the lead on the very last lap snatching an extraordinary first victory for Althea racing team.
Carlos Checa: "The second race was perfect. In race one we chose a tyre that was perhaps too hard for the conditions and I found it hard to brake. In race two we selected a better tyre and I could brake much more strongly, I also had a very good pace and was able to pass riders fairly easily. My style of riding actually seemed to mean that tyre wear was less of a problem for me than for some other riders. By the last lap I was up in second and I could finally get pass Haslam. I wanted to pass him earlier but it was impossible and he didn't leave me space to pass until the very end. I am of course extremely happy with the result, it is my first race with the Althea team and on the Ducati 1198 and we have a good package with which to fight this season. My thanks go to the entire team for their hard work and dedication."
Shane Byrne: "The first race I made it was very difficult for myself, I knew I had to make as many passes as possible to get near the front. I pushed to pass Guintoli and Sykes and couldn't make it, so had to go straight. A small problem with the rear brake and it was hard to turn, but anyway I recovered and had good rhythm so I was happy with it, though not so happy with the result. The first thing to say about race two is congratulations to Carlos and to the whole team for the win. Genesio and the team have put together a very competitive machine. There are too many fast riders to be able to start from 18th and expect a good finish, but I got up as far as about tenth place which wasn't so bad, having been caught up in battles with several riders. Today we have seen that there are many riders that can fight for race wins, the level of riding is very good. We go home and concentrate on preparations for Portimao."
Genesio Bevilacqua - General manager: "What can I say? An incredible day. It's the first round of the season and as a team we were well prepared but we didn't expect a Carlos Checa in such amazing form today. It's difficult to win a race at this level and we are extremely satisfied. We worked very hard over recent months to be ready for this weekend, during testing, and so this is an amazing result. Shakey was unfortunately not in perfect shape after the earlier crash but he made good pace in race two and we look forward to Portimao where we know he can be strong. Particular thanks goes to Ducati as it is due to their support that we are here today and celebrating this success. Thanks also to the whole team as their hard work over recent months had led to this incredible result today."


lunedì 22 febbraio 2010

2°,3° e 4° tempo,volano i "nostri" Team!

After four tests sessions over two days, Michel Fabrizio posted the quickest time of all at the official pre-season tests at Phillip Island, a 1'31.650, set on the final morning on his Ducati Xerox machine.
Shane Byrne (Althea Ducati) was second quickest, on a 1'31.662, while Jakub Smrz (Pata B&G Ducati) was one of the riders to improve in the final session, taking his Ducati to third best time, only 0.030 seconds from Fabrizio.
Fastest rider on day one, Carlos Checa (Althea Ducati) was fourth overall, while the first of the four-cylinder riders, Jonathan Rea, was fifth in the combined rankings, having set his personal best time this afternoon on his Hannspree Ten Kate Honda.
The top ten on combined times was rounded out by Noriyuki Haga (Ducati Xerox), Leon Haslam (Suzuki Alstare), Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing), Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing) and Max Neukirchner (Hannspree Ten Kate Honda).
Ruben Xaus was top BMW rider, 11th, and the fastest Yamaha man was James Toseland, 12th.
Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) proved quickest of the local riders on show, one place ahead of Lorenzo Lanzi (DFX Corse Ducati) who set 14th best time.
Sylvain Guintoli (Suzuki Alstare) was 15th in a field of 24, and top Kawasaki rider was local man Chris Vermeulen, who took his machine to 16th place.
The top 20 riders were within just over two seconds of each other.
Michel Fabrizio
"I'm satisfied with the lap times because we were consistently fast. I found good race pace with one of the tyre compounds in particular and this bodes well for the weekend, but the result will very much depend on the weather. There are several fast guys here, so it will undoubtedly be a tough race weekend, as well as a hard-fought championship. It's a difficult challenge but I'm ready to face it."
Shane Byrne: "We had a bit of a problem in the afternoon session but it was good to make a fast time this morning. It was a little bit disappointing to get pipped this afternoon. But it is only a test so it is not the end of the world. It's very positive for the team to have both riders high in the rankings going into next weekend. We can't be too upset to finish second today by only a small margin."
Times: 1. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'31.650; 2. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'31.662; 3. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'31.680; 4. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'31.959; 5. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'32.175; 6. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'32.247; 7. Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1'32.279; 8. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F 1'32.474; 9. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 1000 F. 1'32.621; 10. Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1'32.691; 11. Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'32.714; 12. Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1'32.781; 13. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'32.819; 14. Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1'32.830; 15. Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1'32.869; 16. Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1'32.870
Lascorz tops Supersport times
Spanish rider Joan Lascorz (Provec Motocard.com Kawasaki) headed the field in the middleweight division at Phillip Island, securing the fastest lap of the tests in this morning's session, with a 1'34.374.
Only one rider improved his best time in the afternoon sector, as track conditions deteriorated due to high winds and a drop in temperature right at the end of the day.
Kenan Sofuoglu (Hannspree Ten Kate Honda) was second in the rankings, 2009 Championship runner-up Eugene Laverty (Parkalgar Honda) was third and Sofuoglu's team-mate Michele Pirro fourth.
Sebastien Charpentier (Triumph BE-1) proved to be in fine form in his championship return, going eighth from 17 riders after two days of testing. He was the fastest Triumph rider at the tests.
Times: 1. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1'34.374; 2. Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 1'34.691; 3. Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 1'34.753; 4. Pirro M. (ITA) Honda CBR600RR 1'34.793; 5. Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 1'34.994; 6. Foret F. (FRA) Kawasaki ZX-6R 1'35.060; 7. Roccoli M. (ITA) Honda CBR600RR 1'35.379; 8. Charpentier S. (FRA) Triumph Daytona 675 1'3

Si è conclusa con una vera e propria parata di Ducati la due giorni di test di Phillip Island, ultimo appuntamento prima della partenza del Campiona Mondiale Superbike 2010.
Sono ben quattro le bicilindriche bolognesi che occupano le prime quattro posizioni della graduatoria dei tempi.
Il miglior tempo è stato realizzato da Michel Fabrizio che nel corso di tutti i test ha tenuto un passo molto buono sia in funzione della gara sia per il giro secco.
Il romano ha preceduto di un soffio Shane Byrne (team Althea Racing) e Jakub Smrz (team Pata B&G Racing) con le Ducati private: i tre sono racchiusi in un decimo.
Poco più lontano (a tre decimi) troviamo un'altra Ducati, la seconda del team Althea, guidata da Carlos Checa.
La prima quattro cilindri è quella di Jonathan Rea che ha portato la sua Honda - Hannspree Ten Kate in mezzo alle Ducati, riuscendo a prevalere su Noriyuki Haga.
Settimo tempo per Leon Haslam che ha puntato più al passo dopo aver realizzato nella prima sessione un buon giro secco. La Suzuki si è confermata una moto competitiva anche se Guintoli non riesce ancora a ricavarne il meglio visto che non è andato oltre il 15° posto.
Le Aprilia sono entrate nella top ten non solo grazie a Max Biaggi che ha portato avanti il suo programma in vista della gara, ma anche con Leon Camier che nel secondo giorno è riuscito a migliorarsi.
Ruben Xaus ha cercato nelle battute finali dell'ultima sessione il tempo e lo spagnolo della BMW è arrivato vicinissimo alla top ten, sia pure a un secondo dal leader. Corser è 13°.
In difficoltà la Yamaha alle prese con la nuova moto. Toseland è 12°, mentre Crutchlow addirittura 17°. Gli uomini del team campione del mondo 2009 avranno da lavorare nei giorni che li separano dalle prove di venerdì.
Non da segnali di miglioramento la Kawasaki la migliore delle quali è 16° con Chris Vermeulen.
Lorenzo Lanzi ha stabilito il 14° tempo, mentre Iannuzzo e Baiocco occupano gli ultimi posti della graduatoria seguiti dal solo Roger Lee Hayden alle prese con un mondo completamente nuovo per lui.
I tempi: 1. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'31.650; 2. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'31.662; 3. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'31.680; 4. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'31.959; 5. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'32.175; 6. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'32.247; 7. Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1'32.279; 8. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F 1'32.474; 9. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 1000 F. 1'32.621; 10. Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1'32.691; 11. Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'32.714; 12. Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1'32.781; 13. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'32.819; 14. Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1'32.830; 15. Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1'32.869; 16. Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1'32.870
Mondiale Supersport - La Kawasaki punta al primato
Uscita di scena la Yamaha, la conquista del titolo 2010 sarà una questione tra Kawasaki e Honda, stando ai risultati della due giorni di test in Australia.
Infatti se Joan Lascorz con la ZX-6R ha realizzato il miglior tempo al termine delle quattro sessioni di test, ci altre due Kawasaki al quinto e sesto posto, rispettivamente guidate da Fujiwara (team Kawasaki Motocard.com) e Foret (team Lorenzini by Leoni).
Alle spalle dello spagnolo troviamo, poi, tre Honda con Sofuoglu (HannspreeTen Kate Honda), Laverty (Parkalgar Honda) e Pirro (HannspreeTen Kate Honda), tutti entro sei decimi.
La Triumph, terza Casa impegnata in Supersport, è leggermente attardata rispetto alle avversarie giapponesi: Sebastien Charpentier con la prima tre cilindri inglese è ottavo ma staccato di quasi un secondo e mezzo da Lascorz.
Oltre a Pirro, troviamo gli altri italiani al settimo posto (Roccoli), al quindicesimo (Dell'Omo) e al 17° ed ultimo (la debuttante Paola Cazzola).
I tempi: 1. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1'34.374; 2. Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 1'34.691; 3. Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 1'34.753; 4. Pirro M. (ITA) Honda CBR600RR 1'34.793; 5. Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 1'34.994; 6. Foret F. (FRA) Kawasaki ZX-6R 1'35.060; 7. Roccoli M. (ITA) Honda CBR600RR 1'35.379; 8. Charpentier S. (FRA) Triumph Daytona 675 1'35.735

giovedì 18 febbraio 2010

In bocca al lupo ! frentubo ancora con dfx

giovedì 11 febbraio 2010
IL TEAM DFX CORSE E LORENZO LANZI AL VIA DEL CAMPIONATO DEL MONDO SUPERBIKE 2010
Questa mattina, nella sede del Team DFX Corse, è stato ufficializzato il contratto con Lorenzo Lanzi, una firma che premia una delle squadre più competitive a livello internazionale da tempo impegnate nel Campionato del Mondo Superbike. L’accordo prevede l’utilizzo di due Ducati 1098R modello 2010, ultimo gioiello della casa di Borgo Panigale. La lunga trattativa premia lo sforzo della compagine di Pressana (Vr) in un progetto tutto tricolore con pilota e moto italiane e consolida la fiducia con uno dei migliori talenti del nostro vivaio motociclistico. L’atleta cesenate infatti, nella passata stagione ha già avuto modo di correre in questa struttura maturando una significativa esperienza che potrà essergli utile in un Campionato che si preannuncia tra i più difficili e combattuti di sempre. DANIELE CARLI (Team manager) – “La situazione economica mondiale sta vivendo un momento difficile, ma insieme alla mia squadra abbiamo lavorato al massimo delle nostre possibilità per essere non solo presenti con una moto competitiva ma anche con un pilota italiano di valore con il quale puntare a risultati d’eccellenza. La scelta di Lorenzo Lanzi è conseguente a questa strategia, abbiamo infatti potuto vederlo all’opera durante la scorsa stagione e siamo convinti che con un programma a più ampio respiro egli possa riconfermare tutto il suo talento. Dopo l’eccellente lavoro svolto la scorsa stagione siamo orgogliosi di proseguire la collaborazione con la Ducati, una partnership tecnica ulteriormente consolidata con l’acquisto di due nuovi modelli 2010 della prestigiosa 1098R. Il Team scenderà in pista alla fine della prossima settimana a Phillip Island per effettuare i primi test ufficiali preparandosi al primo round che verrà corso sullo stesso tracciato il 1° di Marzo. Sono grato alle aziende che hanno riconfermato la loro fiducia così ad ogni componente della mia squadra, ci aspetta tanto lavoro ma anche una intatta ed incrollabile volontà di fare bene.”LORENZO LANZI –“Sono grato a Daniele Carli ed al Team DFX Corse per questo progetto che mi vedrà impegnato, come unico pilota della squadra, nel Campionato del Mondo Superbike 2010. L’anno scorso ho potuto correre solo poche prove con loro ma ho capito ed apprezzato subito la professionalità del gruppo veneto. La certezza di prendere parte all’intero torneo mi permette di affrontare questo impegno con la dovuta serenità non disgiunta da una grandissima voglia di riscatto. Sono consapevole di poter dire la mia a livello internazionale ed in sella alla Ducati 1098R e con il Team DFX ho una chance forse irripetibile per dimostrare il mio valore. Ringrazio davvero tutti coloro che hanno reso possibile questa operazione e parto per l’Australia con grande motivazione.”
Fonte: Comunicato Stampa Team Dfx

mercoledì 20 gennaio 2010

Triumph e Frentubo assieme nel 2010

A pochi giorni dai test collettivi di Portimao la Supersport vede rivoluzionato il proprio schieramento di partenza ufficiale, almeno per quanto concerne il team ufficiale Triumph, il BE1 Racing. Confermati i “rumors” di questi ultimi giorni: Garry McCoy non fa più parte del progetto e, pertanto, non salirà più in sella ad una Triumph Daytona 675 della squadra italiana. Al contrario il BE1 Racing ha portato a quattro (!) il numero di piloti schierati sotto due team di denominazione diversa (come impone il regolamento), con due grandi sorprese.
Al “ParkinGO Triumph Factory Team” vi saranno Chaz Davies, già riconfermato dopo le ottime tre gare del 2009, e Jason DiSalvo, arrivato dall’America dove è stato pilota ufficiale di Yamaha e Suzuki tra Superbike, Supersport e Daytona SportBike. DiSalvo, di chiari origini italiane, ha firmato lo scorso venerdì con la squadra ufficiale Triumph nella categoria e sarà alla prima esperienza assoluta nel mondiale di categoria.
Ben altro discorso per i due piloti del “ParkinGO Triumph BE1 Racing”: da una parte David Salom, che già era sicuro di correre dopo aver raggiunto l’accordo nelle precedenti settimane, dall’altra Sebastien Charpentier, che ritorna in azione nel campionato dove ha vinto due titoli iridati nel 2005 e 2006. “Captain Seb”, ritiratosi a fine 2007, in quest’ultimo biennio ha corso diverse gare Endurance con Honda, ricoprendo per il team Ten Kate il ruolo di “consulente” per quanto riguarda il team Superstock, seguendo particolarmente da vicino Maxime Berger.
Charpentier ritorna così sostituendo Garry McCoy, con il titolare del team Giuliano Rovelli che ha spiegato le ragioni di questo divorzio a pochi giorni dai test collettivi di Portimao. “Sono molto dispiaciuto che non si sia potuto arrivare ad un accordo tra Garry McCoy e il nostro team, lo ringrazio per la sua determinazione e competenza, e per i risultati dimostrati nel 2009. Auguri per la carriera di Garry nel prossimo future. In ogni caso sono totalmente soddisfatto con lo schieramento di questa nuova squadra nel Mondiale Supersport: tre giovani piloti di talent e un bravo campione del mondo, tutti molto motivati

martedì 15 dicembre 2009

Eicma 2009

After the ultimate round of the 2009 season in Valencia, the premier class riders and Teams will be reconvening at Sepang in February for the first test session of 2010 including the LCR Honda MotoGP racer Randy de Puniet who will now have time to continue the full rehabilitation of the ankle he broke back in August. Before moving to the hospital to remove the screws from the left ankle, the Frenchman hit the 67th edition of EICMA fair in Milano last Saturday together with the Team Manager Lucio Cecchinello. The pair have been visiting the Team supporters stands (GIVI, REVI’T!, Arrow, PBR, Rapid Bike, Rizoma, Fren Tubo, Elf, Progrip and Mediaset) for the whole day taking photos and signing postcards to hundreds of fans. Randy: “Before going to the hospital to remove the seven screws from my ankle, I preferred to spend one day at EICMA with Lucio and I really enjoyed the atmosphere! The fans have been very warm with me and the Team supporters have been very friendly. I’d like to thank them for their support during the last season and hope to share positive results with them in the future”. Cecchinello: “EICMA is one of the most important event for those who work in the two wheels market and it is also a unique event for the fans because they can meet their favourites. Randy has been very friendly and nice with everybody and I am pretty sure we will be coming next year too thanks to the warmth and the hospitality of our supporters”.

mercoledì 18 novembre 2009

NUOVE SERIE DI TUBAZIONI IN CARBONIO ... LEGGERISSIME MA ESTREMAMENTE POTENTI !




NEW SERIES OF CARBON FIBER BRAIDED HOSES ...



VERY LIGHT BUT EXTREMELY POWERFUL !










Fren Tubo presenta una nuova linea di tubazioni con DOPPIA TRECCIA IN FIBRA DI CARBONIO, appositamente nate per tutte le apparecchiature ad altissime pressioni che devono essere alleggerite al massimo mantenendo inalterate le caratteristiche di sicurezza.















I punti di forza di queste tubazioni sono:






- Peso ridotto






- Ingombro ridotto






- Espansione volumetrica ridotta




P/N A02311-2 T/C 3/16"
Diametro esterno: 7,5 mm.



Pressione di scoppio: 1600 Bar. Pressione di lavoro: 700 Bar. Temp. di utilizzo: -40° +100°



Raggio di curvatura: 30 mm. Peso al metro: 28 gr.






P/N A02312-2 T/C 1/4"
Diametro esterno: 10,2 mm.



Pressione di scoppio: 1600 Bar. Pressione di lavoro: 700 Bar. Temp. di utilizzo: -40° +100°



Raggio di curvatura: 40 mm. Peso al metro: 55 gr.






P/N A02313-2 T/C 3/8"
Diametro esterno: 14 mm.



Pressione di scoppio: 1500 Bar. Pressione di lavoro: 500 Bar. Temp. di utilizzo: -40° +100°



Raggio di curvatura: 50 mm. Peso al metro: 112 gr.





















P/N A02315-2 T/C 1/2"



Diametro esterno: 18 mm.



Pressione di scoppio: 1200 Bar. Pressione di lavoro: 400 Bar. Temp. di utilizzo: -40° +100°



Raggio di curvatura: 75 mm. Peso al metro: 135 gr.



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Fren Tubo presents a new series of hoses with DOUBLE CARBON FIBER BRAIDING.
They have been created especially for the high pressure equipments which must be lightened by maintaining unchanged various security characteristics.

Main advantages of these hoses are:
- Less weight
- More compact
- Reduced volumetric expansion

P/N A02311-2 T/C 3/16”
Outside diameter: 7,5 mm.



Bursting pressure: 1600 Bar. Working pressure: 700 Bar. Working temperature: -40° +100°
Radius of curvature: 30 mm. Weight per meter: 28 gr.

P/N A02312-2 T/C 1/4”
Outside diameter: 10,2 mm.



Bursting pressure: 1600 Bar. Working pressure: 700 Bar. Working temperature: -40° +100°
Radius of curvature: 40 mm. Weight per meter: 55 gr.



P/N A02313-2 T/C 3/8”
Outside diameter: 14 mm.



Bursting pressure: 1500 Bar. Working pressure: 500 Bar. Working temperature: -40° +100°
Radius of curvature: 50 mm. Weight per meter: 112 gr.






P/N A02315-2 T/C 1/2"



Outside diameter: 18 mm.



Bursting pressure: 1200 Bar. Working pressure: 400 Bar. Working temperature: -40° +100°



Radius of curvature: 75 mm. Weight per meter: 135 gr.



In abbinamento sono disponibili I RACCORDI IN ACCIAIO INOSSIDABILE AISI 316 o IN TITANIO GRADO 5 (ISO 5832-3 ASTM F-136:) e più precisamente:


















Per il tubo A02311-2 T/C









B15214/SS 316 Femmina diritta 7/16" Mat. : Inox AISI 316 Peso: 26 gr.






B15214/TI Femmina diritta 7/16" Mat. : Titanio. Boccola Inox. Peso: 12,5 gr.















Per il tubo A02312-2 T/C









B15954/SS 316 Femmina diritta 7/16" Mat. : Inox AISI 316 Peso: 28 gr.






B15954/TI Femmina diritta 7/16" Mat. : Titanio. Boccola Inox. Peso: 16 gr.















Per il tubo A02313-2 T/C









B15807/SS 316 Femmina 9/16" 18 UNF Mat. : Inox AISI 316 Peso: 51 gr.






B15807/TI Femmina 9/16" 18 UNF Mat. : Titanio. Boccola Inox. Peso: 26 gr.






Per il tubo A02315-2 T/C



B15900/SS 316 Femmina 3/4" 16 UNF Mat.: Inox AISI 316 Peso non disp.




B15900/TI Femmina 3/4" 16 UNF Mat.:Titanio. Boccola Inox. Peso: 91 gr.









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The specific fittings to be used with these hoses are made in AISI 316 STAINLESS STEEL or in TITANIUM GRADE 5 (ISO 5832-3 ASTM F-136), and are more precisely as follows:

For the hose A02311-2 T/C
P/N B15214/SS 316
Description: 7/16” straight female fitting
Material: AISI 316 stainless steel
Weight: 26 gr.
P/N B15214/TI
Description: 7/16” straight female fitting
Material: Titanium

Stainless Steel bushings

Weight: 12.5 gr.
For the hose A02312-2 T/C
P/N B15954/SS 316
Description: 7/16” straight female fitting
Material: AISI 316 stainless steel
Weight: 28 gr.
P/N B15954/TI
Description: 7/16” straight female fitting
Material: Titanium
Stainless Steel bushings


Weight: 16 gr.
For the hose A02313-2 T/C
P/N B15807/SS 316
Description: 9/16” 18 UNF female fitting
Material: AISI 316 stainless steel
Weight: 51 gr.
P/N B15807/TI
Description: 9/16” 18 UNF female fitting
Material: Titanium
Stainless steel bushings


Weight: 26 gr.


For the hose A02315-2 T/C


P/N B15900/SS 316


Description: 3/4" 16 UNF female fitting


Material: AISI 316 stainless steel


Weight: n/a
P/N B15900/TI


Description:3/4" 16 UNF female fitting


Material: Titanium


Stainless steel bushings


Weight: 91 gr.

martedì 3 novembre 2009

giovedì 22 ottobre 2009

DE PUNIET TAKES TOUGH 8th FINISH AT “THE ISLAND” GP


Phillip Island, 18 October: In hard fought race LCR Honda MotoGP racer Randy de Puniet finished 8th in today’s Australian Grand Prix at a sunny Phillip Island ahead 50.094 MotoGP fans. Today’s ambience temperature rose up to 16°C despite some cloudy skies in the morning and the 28-year-old was again a strong performer in this morning warm up session gaining the sixth quickest lap time (1’31.526).The Frenchman aboard the Honda RC212V was happy to be in the middle of the third row but lost some tenths after the start of the 27-lap race and he was still 8th at the end of the first lap. After that De Puniet was able to set impressive lap times beginning a tough battle for the 7th place with Dovizioso, Kallio and Melandri. With 8 laps to go the performance of the rear tyre dropped and De Puniet managed to finish 8th. The LCR team will be back on track next week end for the Malaysian GP. De Puniet – 8th: “We could finish in a better position but I took a bad start and got stuck behind Elias for 4 laps. After that I started to set my pace and was pretty fast. I had fun battling with Dovizioso, Kallio and Melandri but in the middle of the race the rear tyre dropped and had too much spinning. With 8 laps to go I was not comfortable on the front and decided to keep my position to score important points for the world classification. Honestly I aimed to finish sixth today but I still feel very confident for the next races”.
Race: 1 Stoner2 Rossi3 Pedrosa4 De Angelis 5 Edwards6 Dovizioso7 Melandri8 De Puniet9 Kallio10 Elias11 Vermeulen12 Capirossi13 Talmacsi14 Toseland15 HaydenLorenzo OUT

venerdì 25 settembre 2009

Team Ufo Corse

E' cambiata completamente la categoria,non i risultati per il team Ufo Corse !
Felici di continuare la nostra collaborazione facciamo i complimenti a Filippo,a tutti i tecnici e naturamente a agli splendidi ragazzi .






Campionato Italiano Minicross

Il campionato Italiano è giunto all'epilogo. Due titoli tricolori nel carniere del Team UFO Corse.

Samuele Bernardini nella categoria senior e Lorenzo Ravera nella cadetti si sono laureati campioni italiani nell'ultima prova di campionato disputata sul crossdromo di Paroldo in provincia di Cuneo. Per Lorenzo Ravera si è trattato quasi di una formalità conquistare la corona tricolore dato che si presentava all'ultima prova con oltre 400 punti di vantaggio sul compagno di squadra Luca Poggi. Quarto al termine della prima manche e campione con una frazione di anticipo, Lorenzo voleva onorare al meglio la conquista del tricolore con la vittoria in gara 2 ma una scivolata all’ultimo giro, quando era saldamente in testa al gruppo, lo ha costretto alla diciottesima posizione. Terzo posto di giornata invece per Luca Poggi che, dopo la caduta di gara 1 quando era perentoriamente al comando delle operazioni, ha concluso entrambe le manche al quarto posto classificandosi secondo in campionato. Ma è stato nella classe maggiore, la senior, che Samuele Bernardini è riuscito nell'impresa di recuperare gli oltre 250 punti che lo separavano dalla vetta di campionato a due manche dal termine. Il Berna si è presentato a Paroldo in terza posizione di campionato ma consapevole di uno stato di forma eccezionale che lo ha portato a disputare due manche all'attacco. Nella prima delle due frazioni, Samuele si è classificato al secondo posto ma è stato in gara 2 che ha messo in atto un piccolo capolavoro andando a vincere manche e titolo tricolore. A due giri dal termine, Samuele è riuscito a recuperare la posizione di vertice che gli ha consegnato il titolo di campione italiano 2009. Ottavo posto di giornata invece, per Simone Zecchina che ha portato a termine due ottime manche concluse al sesto e nono posto. Assente a causa dell'infortunio patito nella gara di campionato europeo, in Bulgaria, Emanuele Facchetti che dovrà rimanere al di fuori dei campi di gara per un lungo periodo.
Soddisfatto al termine della giornata, il Team Manager della squadra, Filippo Lamotte: Siamo arrivati a quest'ultima gara di Paroldo con la matematica certezza che il titolo tricolore della cadetti sarebbe stato nostro dato che erano in lotta per la vittoria Ravera e Poggi ma non potevamo minimamente immaginare che Samuele Bernardini riuscisse a conquistare la vittoria nella senior. Ed invece, il Berna, ci ha sorpreso tutti recuperando dalla terza posizione alla vittoria finale. È stata una gara difficile e piena di insidie dato che il tracciato era in condizioni limite a causa delle piogge dei giorni precedenti e Samuele è stato bravissimo a non commettere errori proprio nella gara cruciale. Fantastici sono stati gli ultimi due giri della seconda manche quando è riuscito a portarsi in testa alla gara e conquistare i punti necessari per la vittoria. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a queste affermazioni: La Ufo, la Ktm e tutti gli sponsor tecnici che ci hanno aiutato in maniera impeccabile ma soprattutto la F.M.I. nelle persone del Direttore Tecnico Giorgio Bonfigli, e degli istruttori Thomas Traversini e Danilo Marasca, che hanno seguito al meglio la preparazione dei nostri piloti portandoli ad un elevato livello di competitività che ci ha permesso di conquistare questi prestigiosi successi.

martedì 8 settembre 2009

Superstock 1000 Nurburgring

Superstock 1000Continua la marcia spedita di Xavier Simeon (Ducati) verso la conquista del titolo della della Superstock 1000. Il pilota belga, dominando la gara dal primo all’ultimo giro, ha centrato la terza vittoria consecutiva, che gli ha permesso di portare a 40 i punti di vantaggio sul suo più immediato inseguitore, Claudio Corti (Suzuki), solo quinto al traguardo. Sul secondo gradino del podio è salito un combattivo Maxime Berger (Honda), autore di una strepitosa rimonta dopo essere partito dalla 16esima posizione in griglia. Terzo posto per il sempre positivo Javi Fores (Kawasaki).
(www.ganbike.com)
Buona la prestazione complessiva dei piloti italiani. Il migliore è stato Davide Giugliano (Suzuki), quarto, sesto invece, dietro a Corti, Daniele Beretta (Ducati), che ha preceduto a sua volta Andrea Antonelli (Yamaha). A punti anche Lorenzo Baroni (Yamaha), decimo.Risultati: 1. Simeon X. (BEL) Ducati 1098R 22'13.426 (152,558 kph); 2. Berger M. (FRA) Honda CBR1000RR 2.763; 3. Fores J. (ESP) Kawasaki ZX 10R 5.649; 4. Giugliano D. (ITA) Suzuki GSX-R 1000 K9 6.620; 5. Corti C. (ITA) Suzuki GSX-R 1000 K9 7.085; 6. Beretta D. (ITA) Ducati 1098R 7.353; 7. Antonelli A. (ITA) Yamaha YZF R1 12.097; 8. Jezek O. (CZE) Honda CBR1000RR 12.338Classifica campionato (dopo 7 di 10 rounds):
1. Simeon 155; 2. Corti 115; 3. Berger 102; 4. Fores 100; 5. Barrier 67; 6. Beretta 66; 7. Jezek 56; 8. Giugliano 38; 9. Baz 35; 10. Savary 30.Classifica costruttori: 1. Ducati 155; 2. Honda 128: 3. Suzuki 117; 4. Kawasaki 100; 5. Yamaha 84; 6. MV Agusta 21; 7. Aprilia 12