mercoledì 21 maggio 2014

Ducati Supermono brake and clutch lines / Tubi Freno e frizione Ducati Supermono


 original parts Ducati (frentubo type 2)/ nelle foto la versione 2 (rivestita trasp)montata di serie sulla serie Supermono 
 P/N 122103
 P/N 122103/A

The photo shows Fren Tubo type 2 hose kit, which has the following characteristics:

304 stainless steel hose, PTFE braiding and PA  coating.





The hose kit is available in the following variants of materials and colours: 

TYPE 1
Stainless steel braided hose with steel end fittings (480 hours of resistance to rust, accordingly to DIN ISO 4628-3 Standard) and with steel bolts as completion.
The hose is also available transparent, grey, black, blue, red, yellow, white, green or orange covered.

TYPE 2
Stainless steel braided hose with anodized alloy end fittings.
The hose is also available transparent, grey, black, blue, red, yellow, white, green or orange covered.
Standard fittings colourings are: red bushings, blue fittings and red bolts as completion.
Upon request , the fittings are available also in a uniform red, blue or black colour version, as per customer’s preference.

TYPE 3
Kevlar® braided hose with blue colour covering and anodized alloy end fittings.
The hose is also available red, yellow, black, green, orange, white covered and the end fittings in a uniform red, blue or black colour.
Standard fittings colourings are: red bushings, blue fittings and red bolts as completion.
Upon request , the fittings are available also in a uniform red, blue or black colour version, as per customer’s preference.

TYPE 4
Double carbon fiber braided hose and anodized alloy end fittings.
Standard fittings colourings are: stainless steel bushings, black fittings and black bolts as completion.
Upon request , the fittings are available also in a uniform red, blue or black colour version, as per customer’s preference.

All the versions are TÜV approved.

domenica 18 maggio 2014

Corsi secondo

MIka Kallio si è aggiudicato il Gran Premio di Francia classe Moto2, quinta tappa del motomondiale 2014. Il pilota finlandese ha corso una gara tatticamente perfetta, andando a bissare il successo ottenuto due settimane fa sul circuito di Jerez de la Frontera.
Sul podio un grandissimo Simone Corsi, che porta la sua Kalex in seconda posizione, dopo essere stato anche a lungo in testa. Il rider romano ha resistito agli attacchi di Esteve Rabat, che anche oggi le ha “prese” dal suo team-mate Mika Kallio. Quarto all’arrivo Maverick Vinales, che ha preceduto il connazionale Luis Salom e il polemand Jonas Folger.
Nella classifica iridata si riduce il vantaggio di Rabat su Kallio, che passa a 7 punti. Sono infatti 99 quelli dello spagnolo, contro i 92 del finlandese e i 62 di Maverick Vinales.
Cronaca di gara
Sta per iniziare sul tracciato di Le Mans il Gran Premio di Francia classe Moto2, quinta tappa del motomondiale 2014. Dalla pole position partirà il tedesco Jonas Folger (alla sua prima partenza al palo), in sella alla Kalex dell’AGR Team. Con lui in prima fila i compagni di marca Esteve Rabat (Marc VDS Racing Team) e Luis Salom (Team Pons).
Seconda fila per Mika Kallio (in sella alla seconda Kalex del Marc VDS Racing Team), per lo svizzero Thomas Luthi (Suter del Team Interwetten Paddock) e per il nostro Simone Corsi, in sella alla Kalex (Forward Racing Team).
Terza fila per Maverick Vinales, Ricky Cardus e Sandro Cortese. Quinta fila per Alex de Angelis e Franco Morbidelli, sesta per Mattia Pasini e decima per Lorenzo Baldassarri. Tutto pronto, 26 i giri da percorrere per 108.81 km. Si spengono i semafori, al via il più veloce è il poleman Jonas Folger, scattato davanti a Kallio, Corsi, Salom, Rabat, Vinales, Cortese e Luthi.
Errore di Folger che allarga, ne approfittano Kallio e Corsi che si portano in prima e seconda posizione. Finisce subito la gara di Xavier Simeon. Il pilota del Team Gresini è caduto, fortunatamente senza conseguenze fisiche.
Il primo giro si chiude con Kallio davanti a Corsi, Salom, Rabat, Folger, Vinales, Cortese, Luthi, Aegerter e Morbidelli. Mattia Pasini è 17°, mentre Lorenzo Baldassarri, con la seconda moto del Team Gresini e un tallone malconcio dopo la caduta di ieri è 28°.
Doppia caduta! Cardus centra un infuriato Pasini, a cui quest’anno non ne va bene una. Il pilota del Forward Racing dalla rabbia tira due “colpetti” sul casco dello spagnolo! Davanti intanto il suo team-mate Simone Corsi attacca e passa al comando. Ottima la gara del pilota romano, che non sale sul podio dal Sachsenring 2013. Si ritira anche Johann Zarco e poco dopo stessa sorte tocca al sammarinese Alex de Angelis, a terra con la Suter del Tasca Racing, mentre si trovava in sedicesima posizione.
Continuano le cadute, questa volta tocca all’indonesiano Thitipong Warokorn. Anche per lui nessuna conseguenza fisica. Giunti a metà gara troviamo sempre Corsi al comando, con poco più di tre decimi di vantaggio su Kallio, che a sua volta precede di tre decimi Luis Salom. Sembrano essere questi tre quelli che si giocheranno la vittoria, Rabat quarto è infatti scattato di oltre due secondi. Finisce prima del previsto la gara di Axel Pons, anche lui caduto senza conseguenze. Franco Morbidelli è undicesimo, staccato di oltre 16 secondi dalla vetta.
Attacca Kallio, che al diciottesimo giro passa in testa alla gara. Corsi è quindi secondo, mentre da dietro arrivano Salom e Rabat. Grande battaglia tra i due spagnoli, con Rabat alla caccia del romano del Forward Racing.
Ultimi giri di gara, Corsi cerca di resistere agli attacchi di Rabat, mentre davanti Kallio sembra avviato alla seconda vittoria, dopo quella ottenuta due settimane fa a Jerez. Ultimo giro, Kallio centra la sua seconda vittoria, ma Corsi sale sul podio, dopo una grandissima gara.


Alessio Brunori (moto grandprix.it)